Festival letterario - XII edizione 6-18/19/20 luglio.
Ospiti Antonella Boralevi, Cinzia Scaffidi. Flavia Piccinni, Carmine Gazzanni. Anteprima con Romano Zipolini.
Al via a luglio la dodicesima edizione del festival letterario “Tra le righe di Barga”, quasi interamente al femminile, e che vedrà come ospiti Antonella Boralevi con il suo ultimo thriller al femminile “Chiedi alla notte”, Cinzia Scaffidi che parlerà del mondo delle api e del miele e Flavia Piccinni che con il giornalista Carmine Gazzanni ha costruito un reportage sulle Sette che in Italia inghiottiscono quattro milioni di persone.
L’anteprima è affidata a Romano Zipolini con la storia del padre “marinaio” che partito da Barga ha vissuto i fatti della grande storia durante il secondo conflitto mondiale, e che oggi rappresenta un punto di riferimento.
Il Tralerighe si terrà nel centro storico di Barga nell’atrio di Palazzo Pancrazi con gli eventi moderati da Andrea Giannasi e con i saluti del sindaco Caterina Campani..
Il festival inizierà sabato 6 luglio con l’anteprima dedicata al libro “A noi non accadrà. Un marinaio nella Seconda guerra mondiale. Da Barga a Capo Matapan, la prigionia, Bari” di Romano Zipolini (Tralerighe). Un marinaio che affondò con lo “Zara” a Capo Matapan, finì prigioniero dei greci, liberato tornò in Italia e fece poi parte delle unità militari marittime della Regia Marina del Regno del Sud. Assistette al bombardamento tedesco di Bari e alla tragedia del trasporto statunitense della “John Harvey” carica di bombe all’iprite.
Giovedì 18 luglio sarà la volta della conduttrice e autrice televisiva Antonella Boralevi che alle 21 con il thriller al femminile “Chiedi alla notte” (Baldini & Castoldi).
29 Agosto 2018. Venezia splende. È la serata di gala della Mostra del Cinema. Red Carpet, Star, limousine, champagne, fotografi. E Vivi Wilson, l’incantevole protagonista del Film di Apertura. Ma nell’aria vibra una nota di inquietudine. Un’ansia che cresce a ogni pagina. Verità inaccessibili aspettano nell’ombra. Sono una bomba a orologeria che ticchetta il suo conto alla rovescia. Vivi brilla per una sera soltanto. Il giorno dopo, è un mucchietto di stracci, sulla spiaggia elegante del Lido. La sua morte è un mistero.
Venerdì 19 luglio sarà la volta di Cinzia Scaffici con il saggio “Il mondo delle Api e del miele” (Slow Food).
Tutto sull'affascinante mondo delle api e del loro prodotto principale: il miele. Essenziali per gli equilibri ecologici le api svolgono funzioni importantissime. Il volume parte da loro, dalla loro zoologia e organizzazione sociale, dalle razze e dall'apicoltura in Italia, passando in rassegna la figura dell'apicoltore, le stagioni del miele italiano e i cicli di lavoro, da Nord a Sud.
Sabato 20 luglio ospiti Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni con il reportage “Nella setta” (Fandango).
C'è un mondo oscuro che si muove fra potere, politica e business. Un mondo che si costruisce sulla pelle non dei più deboli, ma di persone che vivono momenti di difficoltà. Alla violazione psicologica si affianca spesso una violenza ancora più devastante, profonda e sconosciuta. A vivere in questo mondo sotterraneo sono quattro milioni di italiani. Sono il vostro edicolante, la ragazza che vi prepara il cappuccino al bar la mattina, la signora simpatica che incontrate sull'autobus andando al lavoro o il vostro odiatissimo vicino.
Il festival Tralerighe, creato nel 2008 da Andrea Giannasi e Maurizio Poli, si anima a luglio nel centro storico di uno dei borghi più belli d’Italia, dove si tengono presentazioni di libri e incontri con gli autori. Patrocinato e sostenuto dall'amministrazione comunale di Barga con la collaborazione della Biblioteca comunale, della ProLoco, del Premio Pascoli, Unitre Barga, Associazione Cento Lumi, Tralerighe libri editore e libreria Poli, il festival letterario negli anni ha visto salire sul palco tra gli altri Beppe Severgnini, Maurizio De Giovanni, David Riondino, Antonio Caprarica, Lirio Abbate, Fabio Genovesi, Massimo Polidoro, Giuliana Sgrena, Bruno Gambarotta, Giampaolo Simi, Pino Scaccia, Vera Gheno, Alberto Lori, Claudio Sabelli Fioretti, Gigi Moncalvo, Carlo A. Martigli, Beppino Englaro, Rosario Priore, Antonello Caporale, Paolo Guzzanti, Aurelio Picca, Nadia Francalacci, Vincenzo Pardini, Normanna Albertini, David Baldacci.
Il programma dell’edizione 2019:
Sabato 6 luglio
Anteprima: aspettando il Tralerighe ore 19
A NOI NON ACCADRÀ
Un marinaio nella Seconda guerra mondiale. Da Barga a Capo Matapan, la prigionia, Bari di Romano Zipolini (Tralerighe).
Per ogni generazione, solo coloro che si presentano come inattuali possono forse far vivere una possibilità di creare il mutamento. Si tratta di uomini che sono “fuori dal mondo”, incompresi ai più, che, invece, sono fin troppo dentro al mondo.
Può accedere che gli inattuali rimangano ignoti persino a sè stessi, ma essi riescono a trasmettere ugualmente la forza del dissenso a coloro che debbono venire.
É questa la chiave del racconto della vita di un marinaio, che si cambiò anche il nome, per indurre a capire ciò che viene celato.
Un marinaio che affondò con lo “Zara” a Capo Matapan, finì prigioniero dei greci, liberato tornò in Italia e fece poi parte delle unità militari marittime della Regia Marina del Regno del Sud. Assistette al bombardamento tedesco di Bari e alla tragedia del trasporto statunitense della “John Harvey” carica di bombe all’iprite.
Poi il trasferimento a Livorno, la liberazione della sua Barga e la fine della guerra. Scorrendo le pagine di questo diario potremo renderci conto infine dell’asprezza delle guerra combattuta nei Balcani; una guerra iniziata nell’estate del 1940 e terminata alla fine dell’anno 1945.
ROMANO ZIPOLINI nato a Barga il 17 febbraio del 1956.Deve alla costanza della madre, che lo ha ascoltato ripetere tutti i ventisei esami per diventare avvocato, l’abilità di non esprimersi solo in latinorum. È autore di racconti satirici, pubblicati su varie riviste e periodici, tra cui: “Avvocati”. Con la Casa editrice Tralerighe ha pubblicato l’introduzione a: “Andrea De Vita un liberale” a cura di Martino De Vita.
Il festival
Giovedì 18 luglio
CHIEDI ALLA NOTTE di Antonella Boralevi (Baldini & Castoldi).
29 Agosto 2018. Venezia splende. È la serata di gala della Mostra del Cinema. Red Carpet, Star, limousine, champagne, fotografi. E Vivi Wilson, l’incantevole protagonista del Film di Apertura. Ma nell’aria vibra una nota di inquietudine. Un’ansia che cresce a ogni pagina. Verità inaccessibili aspettano nell’ombra. Sono una bomba a orologeria che ticchetta il suo conto alla rovescia. Vivi brilla per una sera soltanto. Il giorno dopo, è un mucchietto di stracci, sulla spiaggia elegante del Lido. La sua morte è un mistero. Alfio, il bel commissario siciliano sciupafemmine, viene chiamato a indagare. E il suo cuore perde un colpo. Emma è tornata. L’inglesina piena di problemi, che gli è entrata suo malgrado dentro la pelle, è l’avvocato di Netflix, che coproduce il film. È ospite di una Contessa affascinante e misteriosa, in una magnifica villa. Emma e Alfio sono due anime che si cercano. Due vite sospese. Il Destino gioca con loro e con la sporcizia nascosta nelle vite dei ricchi. Insieme, entrano nel buio. Tre indiziati, tre confessioni da spavento. Ma alla verità manca una riga. Quella sepolta dentro un Passato che urla.
ANTONELLA BORALEVI, fiorentina di nascita, è una scrittrice, conduttrice e autrice televisiva. Laureata in filosofia a Firenze, discutendo una tesi in filosofia del linguaggio, ha pubblicato il suo primo libro, Far salotto, nel 1985 per la Mondadori. Negli anni successivi ha continuato la sua attività di scrittrice pubblicando saggi sempre per la Mondadori e per Il Mulino, mentre del 2005 è il suo primo romanzo, Prima che il vento, pubblicato da Rizzoli e dal quale è stato tratto un film, al quale ha partecipato collaborando al soggetto. Contemporaneamente all'attività di scrittrice ha lavorato anche come conduttrice e autrice televisiva per numerosi programmi, prevalentemente talk show di approfondimento, sia in RAI che nelle altre reti televisive italiane. In ambito televisivo ha debuttato con In diretta da Spoleto, reportage andato in onda nel 1989 su Raitre, a cui sono seguiti altri programmi tra cui Il viaggio (Raiuno, 1991), Donne e guai (Raidue, 1994), Uomini (Raidue, 1994-1995), Film dossier - Linee d’ombra (Retequattro 1997-1999), Mariti & mogli (La7, 2002). Ha inoltre collaborato per quotidiani e mensili curando alcune rubriche. Ha pubblicato il romanzo Il lato luminoso (2007) ed è spesso ospite e opinionista nelle trasmissioni televisive di Canale 5 Pomeriggio cinque, Mattino Cinque e nella trasmissione televisiva di Rai Due L'Italia sul 2. Nel 2009 è stata nominata Consigliere Diplomatico per la Comunicazione della Cultura e della Immagine dell'Italia, con funzioni di coordinamento della attività di Ambasciata, Istituto di cultura e Consolato Generale ed è stata assegnata presso l'Ambasciata d'Italia a Parigi. In questo ruolo ha ideato, curato e organizzato la Prima Mostra del Centocinquantenario della Unità d'Italia, "La France et le Risorgimento", inaugurata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il 27 settembre 2010, ottenendo per la prima volta nella storia della Accademia e del Museo di Brera il prestito eccezionale dell'opera Il bacio di Francesco Hayez.
Venerdì 19 luglio
IL MONDO DELLE API E DEL MIELE di Cinzia Scaffidi (Slow Food)
Tutto sull'affascinante mondo delle api e del loro prodotto principale: il miele. Essenziali per gli equilibri ecologici le api svolgono funzioni importantissime. Il volume parte da loro, dalla loro zoologia e organizzazione sociale, dalle razze e dall'apicoltura in Italia, passando in rassegna la figura dell'apicoltore, le stagioni del miele italiano e i cicli di lavoro, da Nord a Sud. E poi, oltre a cera, polline e pappa reale, il miele come grande protagonista: le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali, le descrizioni dei principali mieli italiani e della normativa che li regola, le diciture e l'etichetta, i derivati come l'idromele, l'aceto di miele e i liquori. Infine il miele in cucina come dolcificante o conservante, le istruzioni per il suo utilizzo e tutti gli abbinamenti per diventare dei veri esperti o, perché no, iniziare l'attività di produzione propria con un'arnia in giardino. Un mondo che non avrà più segreti e vi aiuterà a scegliere sempre il miele migliore per voi e per i vostri cari.
CINZIA SCAFFIDI Nata a Gioiosa Marea (Me) nel 1964, vive a Bra (Cn) dal 1965. Ha lavorato dal 1992 al 2015 in Slow Food. Oggi lavora come libera professionista nel settore del giornalismo e della consulenza e formazione per aziende su temi legati a sostenibilità e alimentazione. Inoltre insegna prezzo l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Per Slow Food Editore ha pubblicato Guarda che mare (2007), scritto con Silvio Greco, Sementi e diritti (2008), scritto con Stefano Masini, Mangia come parli (2014), Che mondo sarebbe (2018) e il manuale Il mondo delle api e del miele (2019).
Sabato 20 luglio
NELLA SETTA di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni (Fandango)
C'è un mondo oscuro che si muove fra potere, politica e business. Un mondo che si costruisce sulla pelle non dei più deboli, ma di persone che vivono momenti di difficoltà. Alla violazione psicologica si affianca spesso una violenza ancora più devastante, profonda e sconosciuta. A vivere in questo mondo sotterraneo sono quattro milioni di italiani. Sono il vostro edicolante, la ragazza che vi prepara il cappuccino al bar la mattina, la signora simpatica che incontrate sull'autobus andando al lavoro o il vostro odiatissimo vicino. Sono persone inghiottite in quella zona grigia - che nel nostro paese soffre di un inspiegabile vuoto normativo - che s'annida al confine fra l'adesione a un nuovo culto e la manipolazione psicologica. Abusi sessuali ed economici, violenze fisiche, vite distrutte e piccoli imperi sono colonne portanti di questo allarmante universo misterioso. Per raccontarlo, Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni hanno viaggiato lungo tutta l'Italia. Si sono infiltrati in alcune comunità, hanno incontrato adepti ed ex membri, parlato con esperti e indagato i gangli politici ed economici che rendono queste organizzazioni così potenti e aggressive. Ne emerge un quadro sconvolgente e inaspettato, che attraverso documenti inediti e ricerche investigative puntuali mostra tutti gli abusi a cui gli adepti sono sottoposti. Dalla sconvolgente comunità del Forteto nel Mugello, dove bambini venivano costantemente violati, fino alla sconosciuta comunità torinese dei monaci Durjaya, da Scientology alla città stato di Damanhur, passando da pedinamenti e pedofilia, "Nella setta" restituisce un'immagine inquietante e incredibile dell'occulto nel nostro paese.
FLAVIA PICCINNI Scrittrice e giornalista, ha pubblicato tre romanzi (Quel Fiume è la notte, Fandango; Lo Sbaglio, Rizzoli; Adesso Tienimi, Fazi) e un saggio sulla ‘ndrangheta (La malavita, Sperling&Kupfer). Ha vinto numerosi premi letterari (fra cui il Campiello Giovani) e radiofonici (l’ultimo è il Marco Rossi). È coordinatrice editoriale della casa editrice Atlantide. Collabora con diversi giornali. E' autrice di documentari per Radio3 Rai e Rai1. Con "Bellissime" (Fandango Libri, 2017), che ha prodotto tre interrogazioni parlamentari e un DDL, è stata vincitrice del Premio Benedetto Croce, del Premio Enea e del Premio Essere Donna Oggi. Il libro, finalista anche al Premio Como e al Premio Alessandro Leogrande, è anche un docufilm prodotto da Fandango. La sua ultima inchiesta è "Nella Setta" scritto con Carmine Gazzanni e pubblicato sempre da Fandango.
CARMINE GAZZANNI Giornalista professionista, scrive per La Notizia, Left, Donna Moderna e Linkiesta. In passato ha collaborato con Presa Diretta (Rai3), L’Espresso e Narcomafie. Dalle sue inchieste sono nate numerose interrogazioni parlamentari. È tra i vincitori del Premio Rampino 2018.