I vincitori del premio Prospektiva 1.0

 

EDIZIONE 2016

     

Il Premio Prospektiva 1.0 a De Cubellis, Bartoli e Saragoni, con la sorpresa Sorina e Marcì. Tante storie che usciranno per Tra le righe

 

Sono “Travestimento proibito e altri racconti” di Patrizia Bartoli e “Qualcosa sta accadendo” di Valeria De Cubellis i manoscritti vincitori per la sezione narrativa della seconda edizione del premio Prospektiva 1.0.

Nella sezione saggistica ha vinto “Educare al plurilinguismo” di Virginia Saragoni. I manoscritti diventeranno libri grazie al premio consistente nella pubblicazione con Tra le righe libri, editore indipendente.

La giuria ha deciso di premiare – uscendo dai binari del bando - con la pubblicazione sempre con Tra le righe anche le opere di narrativa “Piazza della memoria” di Giovanni Marcì e “Storie dal pianeta Veronetta” di Marina Sorina.

La cerimonia di premiazione si è tenuta nello splendido scenario dello storico caffè delle Mura a Lucca domenica 9 ottobre. L’evento coordinato da Debora Pioli ha visto una affollata partecipazione con autrici e autori provenienti da tutta Italia. Da Palermo, Milano, Verona, Modena, Udine, Firenze, Grosseto, fino a Lucca per ricevere i premi al termine di una veloce cerimonia curata da Andrea Giannasi e impreziosita dalla meravigliosa presenza del maestro Alberto Chicayban che ha suonato, con la sua chitarra a dieci corde, musiche sudamericane.

Durante l’evento è stata presentata da Monica Dini Prospektiva 58 dedicata ai Materiali Resistenti e lanciato il tema per la rivista numero 59 che è l’Inganno. Dunque gli autori possono iniziare a spedire a redazione@prospektiva.it brevi saggi, racconti e poesie.

Tornando al Premio Prospektiva 1.0 il manoscritto di Valeria De Cubellis contiene alcuni racconti che fotografano l’incessante ricerca delle ragioni delle nostre esistenze. Un lungo flusso tra storie molto vicine ad ogni lettore che aiutano a capire meglio il nostro presente.

Le storie di Patrizia Bartoli sono invece ambientate negli anni sessanta e raccontano di un paese che come microcosmo offre negli affetti, nei rapporti personali raccontati, tutte le variegate forme umane di contatto.

Anche Marina Sorina racconta di un quartiere offrendo al lettore le radici del nostro essere cittadini che convivono con altri simili.

Toccante e tremenda la storia di Giovanni Marcì che ricostruisce la vicenda di una donna abusata che ha il coraggio di denunciare in una Palermo lontana e distante come se appartenesse ad altri tempi e memorie. Il finale aiuta a capire che sul palcoscenico della vita c’è sempre un momento che non ti aspetti.

“Educare al plurilinguismo” è il saggio che con gli altri uscirà per Tra le righe e ci presenta la realtà immediata di un melting pot tra nuovi cittadini che cercando l’integrazione aprono il nostro paese al mondo.

Al termine della cerimonia è stata lanciata la terza edizione del Prospektiva 1.0 aperta a tutti gli scrittori di opere di narrativa e saggistica.

Il bando lo potete trovare qui:

http://www.prospektiva.it/index.php/Il_bando_del_Premio_Prospektiva_1.0

 

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EDIZIONE 2015

 

A Stefano Carnicelli, Felice Foresta e Roberto Andreuccetti il contropremio Prospektiva 1.0 per i manoscritti. Dario Pontuale e Daniele Vogrig vincono la sezione editi.

Sono Felice Foresta con “Il faggio che sposò la luna”, Stefano Carnicelli con “Parole invisibili” e Roberto Andreuccetti con “L’ombra sulla gora” i vincitori della sezione inediti del Prospektiva 1.0. Tutti e tre gli autori come premio, oltre alla targa in legno, pubblicheranno il loro manoscritto con la casa editrice Tra le righe libri.

Nella sezione editi hanno vinto in due: “Ho visto il film” di Dario Pontuale (Valigie rosse) e “Crepuscoli pucciniani” di Daniele Vogrig (Innuendo).

I premi sono stati consegnati sabato 27 giugno 2015 a Lucca presso il Caffè letterario – Lucca Libri durante una serata “Laboratorio e aperitivo letterario”.

Molta la soddisfazione per i lettori del Prospektiva 1.0 – in testa il direttore Andrea Giannasi -, il contropremio che legge i libri e assegna i riconoscimenti senza guardare il nome o il marchio del libro o del manoscritto, perché i riconoscimenti vanno ad autori che sono riusciti a scrivere manoscritti “vivi”, utili e che non diventano libri morti una volta entrati in una libreria.

Insomma si premia la scrittura attraverso il semplice processo di lettura.

A consegnare i premi in una sorta di staffetta letteraria altri autori di Tra le righe libri: Simonetta Simonetti, Grazia Lucchesi, Gianni Quilici, Iacopo Riani, Marco Vignolo Gargini e Bruno Giannoni.

 

I libri vincitori pubblicati: